domenica 20 marzo 2011

Una donna mi parlava in un sogno

''La creazione sembra nascere dall'imperfezione, sembra venir fuori da uno sforzo e dalla frustrazione, ed è così che secondo me è nato il linguaggio, è derivato da un forte desiderio di trascendere il nostro isolamento per comunicare in qualche modo gli uni con gli altri, e probabilmente è stato facile, è stata una semplice questione di sopravvivenza, per dire acqua abbiamo prodotto questo suono, c'è una tigre dietro di te e abbiamo prodotto un altro suono...
Noi usiamo lo stesso identico sistema di simboli per comunicare tutti i fenomeni astratti e intangibili che si presentano nella nostra vita..
Come si esprime la frustrazione? Come si esprime la rabbia o l'amore ? Quando dico la parola amore il suono viene fuori dalla mia bocca e colpisce l'orecchio dell'altra persona, viaggia attraverso un intricato percorso che porta al cervello attraverso i ricordi d'amore o di mancanza d'amore e l'altra persona registra quello che dico e dice di capire, ma io come faccio a saperlo ? Perché le parole sono inerti, sono simboli, sono morte.
Una grandissima parte della nostra esperienza è intangibile, gran parte di quello che percepiamo non può essere espressa con le parole, eppure quando noi comunichiamo l'uno con l'altro e sentiamo di aver stabilito un contatto e crediamo di essere stati capiti secondo me proviamo una sensazione quasi di comunione spirituale, ed è forse una sensazione transitoria, ma è ciò per cui viviamo..''
(Tratto da ''Waking Life'')

sabato 12 febbraio 2011

Psiche è lì.

Il sogno apre le porte di un ignoto che ci appartiene.
Quella disperata fuga dell'anima, dalla pesante ancora del corpo.
Ella, così furba, aspetta il momento esatto,
il momento in cui premiamo il tasto off,
aspetta con ansia la notte, il chiudersi nei nostri occhi,
e pian piano fugge, ritornando alla sua vera essenza,
alla sua vera vita.
Anche se solo, fino al risveglio.
E ritorna lì.
Lì, dove lo spazio ed il tempo vengono spezzati dalla velocità della luce.
Lì dove la matematica e la fisica non dimostrano più nulla
Lì dove l'arte, è l'unica madre.